Cosa vedere a Sofia

Ciao Amici Viaggiatori!
A metà Ottobre 2021 siamo partiti per una fuga romantica a Sofia, Bulgaria, e abbiamo deciso di racchiudere un elenco delle 10 cose da vedere a Sofia che vi permetterà di visitarla comodamente in un week end.

10 cose da vedere a Sofia

Per anni abbiamo snobbato Sofia a vantaggio di altre capitali europee ma quest’anno abbiamo preso un volo senza neanche pensarci due volte. Quello che abbiamo pensato noi lo hanno pensato anche altre persone e infatti, da qualche tempo, le cose hanno preso una piega diversa.

Forse anche perché è davvero economica e alla portata di tutti, visto il periodo storico.

L’appeal della capitale bulgara è in ascesa, e il contrasto tra antichità e modernità sta attraendo sempre più visitatori. A colpire, sono soprattutto le tracce architettoniche ereditate dal passato: l’influenza romana, quella bizantina, ortodossa, ottomana e infine il periodo sovietico che molto ha inciso sul tessuto urbano ed extraurbano.

Di seguito, vediamo insieme le principali attrazioni di Sofia, tappa interessante per chiunque voglia approfondire i tesori dell’Europa dell’Est.

1 – La Cattedrale Aleksandr Nevskij

La Cattedrale Alexander Nevskij è il più importante luogo religioso di Sofia e simbolo della capitale. Non a caso è l’unico monumento illuminato anche di notte che sfugge alle rigide regole sull’inquinamento visivo stabilite dal Comune. La cattedrale è dedicata all’eroe russo Nevskij come ringraziamento per l’intervento russo durante la lotta contro il dominio dei turchi.

Costruita tra il 1898 e il 1912 in stile neo-bizantino è la più grande chiesa ortodossa del mondo, subito dopo San Sava a Belgrado. All’esterno colpiscono le cupole verdi e dorate, mentre l’interno è immenso: 5 navate che possono ospitare fino a 6.000 persone e una cupola centrale larga 50 metri. Un tripudio di marmi italiani, alabastro del Brasile, oro, centinaia di icone appese alle pareti, e nel campanile sono ospitate ben 12 campane che sono da sempre un riferimento sonoro di tutta Sofia.

Unica pecca, purtroppo l’interno non è ben illuminato quindi se fuori non c’è particolare luce risulterà piuttosto buia.

Orario di apertura: 7-17:30
Costo
: Ingresso gratuito, ma scattare foto e/o video sono a pagamento (10lev, 5€ per le foto e 30lev, 15€ per i filmati).

Cattedrale Aleksandr Nevskij
Cosa vedere a Sofia – Cattedrale Aleksandr Nevskij

2 – La Chiesa di Santa Sofia

La Chiesa di Santa Sofia, la più antica di Sofia dopo la Rotonda di San Giorgio, è il luogo da cui prende il nome la città.
Negli anni i vari scavi archeologici hanno accertato che la Chiesa di Santa Sofia è stata costruita nel IV secolo sui resti di numerose chiese precedenti e della necropoli della città di Serdica (nome di Sofia in età Romana).

Dopo le invasioni di Visigoti e Unni, l’imperatore Giustiniano fece costruire una chiesa dedicata alla Saggezza di Dio (significato greco di Sophia). Gli abitanti la amavano così tanto che nel XIV secolo decisero di cambiare nome alla città di Sredets ribattezzandola Sofia. Purtroppo durante la dominazione turca fu trasformata in moschea e gli affreschi distrutti.

Ma venne anche colpita da due terremoti nel 1818 e nel 1858, che la provarono maggiormente. Venne poi ristrutturata e definitivamente aperta al pubblico nel 1998. Da non perdere assolutamente una visita alla cripta con lastre trasparenti che permettono di passeggiare sull’antica necropoli e sui resti delle precedenti chiese. 

Curiosità: la chiesa è priva di campanile, quindi quando l’esercito russo sconfisse i turchi nel 1878 gli abitanti montarono una campana sull’albero fuori la chiesa per richiamare la popolazione alla festa. La campana è ancora lì e il campanile non è mai stato costruito!

Orario di apertura: variabile da verificare sul posto
Costo
: Ingresso gratuito, vietato fotografare.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Chiesa di Santa Sofia

3 – La Rotonda di San Giorgio

La Rotonda di San Giorgio (Sveti Georgi) è una piccolissima chiesa rotonda di soli 10 metri di diametro. Un piccolo gioiello costruito nel III secolo come tempio pagano e trasformata quasi subito in chiesa oggi accerchiata dalla modernità dell’Hotel Balkan, la Presidenza della Repubblica e il Ministero dell’Interno.

Per visitarla dovrete entrare nel cortile di questo palazzo e lì, giusto al centro, i mattoni rossi della Rotonda vi accoglieranno. La Rotonda è considerata il più antico edifico di Sofia e la storia della capitale bulgara è passata da qui.
Usata prima come fonte battesimale, fu poi trasformata in moschea durante l’invasione Ottomana. Questa è la storia che si legge nei diversi affreschi presenti, divisi su 3 strati, della cupola con la storia di 22 profeti.

Orario di apertura: 9-18
Costo: Ingresso gratuito, vietato fotografare.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Rotonda di San Giorgio

4 – La Chiesa russa di Sveti Nikolai

La Chiesa Russa di San Nicola (Tsurkva Sveta Nikolai) è l’edificio di culto ufficiale della comunità russa a Sofia ed è Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Fu costruita nel 1878 dopo la cacciata degli ottomani su quella che era una moschea. La posizione e tutto quello che c’è intorno fanno sembrare questo pezzo di Sofia una provincia russa: c’è la chiesa, il viale Alexander II, un monumento dedicato allo stesso Re e l’Ambasciata russa, simboli e nomi che ricordano l’amicizia secolare tra i due popoli.

L’esterno con le 5 cupole dorate compete con la Cattedrale per bellezza e luminosità. L’interno è piccolo ma particolarmente bello, grazie soprattutto all’iconostasi.
Nella cripta si possono osservare i fedeli intenti a scrivere bigliettini rivolti all’Arcivescovo Seraphim. Il motivo risale al 1950 quando l’arcivescovo in punto di morte, disse ai suoi fedeli di continuare a scrivergli affinché lui potesse prendersi ancora cura di loro. Da allora, chi ha bisogno di una grazia si reca nella cripta e lascia un biglietto sulla tomba dell’arcivescovo.

Orario di apertura: 7:30-18
Costo: Ingresso gratuito, vietato fotografare.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Chiesa russa di Sveti Nikolai

5 – La statua di Santa Sofia

Non è un monumento eccezionale, ma merita una visita per la sua storia singolare che si intreccia con quella della città: è una statua a metà strada tra un’attrice un po’ sovra le righe e una statua greca.

Ma non è questo il punto, infatti dopo la caduta del Comunismo presi dalla smania di riportare in voga i simboli cristiani, buttarono giù la statua di Lenin e alzarono sul piedistallo questa statua dedicata alla santa martire della Chiesa cattolica. Il punto, però, è che Sofia si chiama così non per la santa ma perché Giustiniano voleva rendere omaggio alla saggezza di Dio (Sophia) erigendo l’omonima chiesa da cui la capitale prende il nome. Nonostante i due scultori incaricati fossero stati informati dell’errore di interpretazione, sono andati avanti comunque. Quindi oggi la città ha una statua con una Santa Sofia con i seni tirati in alto e con due simboli pagani, civetta e corona di alloro, che la santa cattolica si rifiutò di venerare, e che la portarono alla morte.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Statua di Santa Sofia

6 – La Sinagoga 

La sinagoga di Sofia è situata in centro, accanto al mercato centrale Hali; ed è la più grande sinagoga sefardita dell’Europa dell’Est e la terza più grande d’ Europa, in grado di ospitare durante il culto più di 1300 fedeli.

Costruita tra il 1905 e il 1909, in stile neomoresco, una moda molto diffusa nell’architettura delle sinagoghe di quel tempo, è sicuramente uno degli edifici religiosi più originali della città, effetto dovuto sicuramente anche alle sue variopinte cupole e le torri.

La tradizione bulgara sinagogale vuole che l’accesso all’edificio si abbia attraverso un grande cortile (il costo è di 4lev), che separa l’ingresso dalla strada; all’interno ammirerete l’alta cupola centrale sorretta da quattro pilastri con colonne in marmo di Carrara, affreschi decorativi policromi e mosaici veneziani, l’enorme candelabro in ottone di 1,7 tonnellate, fatto realizzare a Vienna e addirittura considerato il più imponente di tutti i Balcani.

Orario di apertura: dalla domenica al venerdì dalle 9 alle 17 (sabato chiuso). Gli orari però non sono del tutto rispettati. Per accedere alla Sinagoga occorre suonare il campanello.
Costo: Il prezzo di ingresso è di 2lev a persona (circa 1 euro), consentito fotografare.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Sinagoga

7 – Terme Municipali e Museo della Storia

Dalla parte opposta della strada rispetto al Mercato Centrale si trovano le Terme Municipali. L’edificio è davvero bellissimo. Esse furono ultimate nel 1913 ed hanno funzionato fino al 1986: oggi il palazzo è stato restaurato ed ospita il Museo di Storia di Sofia, che noi però non abbiamo visitato.

Per maggiori informazioni sul museo consulta il sito ufficiale.

Dietro le Terme Municipali si trovano le fontanelle pubbliche, ovvero un complesso di fontane di acqua potabile dove i cittadini possono attingere gratuitamente, ci siamo passati davanti molte volte ed effettivamente è davvero molto frequentato con tanta gente che le utilizza.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Terme Municipali oggi Museo di Storia

8 – La moschea Banya-Bashi

Situata nella parte centrale di Sofia, la moschea Banya-Bashi faceva parte di un più ampio complesso termale, da cui il suo nome. Si suppone che sia stato costruito dal grande architetto Kodja Mimar Sinan. La moschea fu costruita nel 1576, ma risultano alcune annotazioni anche già nel 1553, di un viaggiatore che annotò quanto segue: “Accanto al bagno c’è una moschea turca splendidamente costruita, proprio come le costruiscono i sultani”.

La moschea è uno dei pochi monumenti ottomani rimasti, poiché la maggior parte sono state demolite durante l’epoca del comunismo, ed è ancora in funzione.

L’ingresso è presentato da un portico sostenuto da quattro colonne monolite in pietra con capitelli di stactite, sormontate da tre cupole. Le volte interne del portico sono ornate con decorazioni floreali e muqarnas. La sala della preghiera è sormontata da una singola grande cupola del diametro di 15 metri. Gli interni della moschea sono decorati con iscrizioni coraniche e dipinti floreali sui toni del bianco, del rosso e del blu.

Costo: Ingresso gratuito, consentito fotografare.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Moschea Banya-Bashi

9 – Resti di Serdica

Poco più avanti della Moschea, in corrispondenza della stazione della metro Serdica, si trovano i resti dell’antica città. Qui è possibile passeggiare in mezzo alle rovine oppure ammirarle dall’alto

Noi abbiamo optato per entrambe. Il percorso è molto suggestivo, sia di giorno che di sera. Questi reperti sono stati scoperti tra il 2010 e il 2012, durante la costruzione della stazione metropolitana Serdica 2. La superficie è davvero grande, ed è possibile distinguere diversi edifici, bagni, terme, una chiesa, una basilica, strade e pavimenti a mosaico. 

Potrete ammirare anche una chiesa davvero piccolina ma graziosa, quella di Sveta Petka Samardjiyska.

Costo: Ingresso gratuito, consentito fotografare.

Cosa vedere a Sofia
Cosa vedere a Sofia – Resti di Serdica

10 – Teatro Ivan Vazov

Il più grande teatro di Sofia è un perfetto mix tra arte e architettura: sul suo palcoscenico si esibiscono alcuni dei migliori attori bulgari. Il Teatro nazionale Ivan Vazov è un magnifico esempio di architettura del XX secolo. Al suo interno potrete assistere a performance teatrali, balletti e spettacoli di musica lirica. 

I lavori del teatro sono iniziati nel 1904 su progetto di due architetti, secondo lo stile neoclassico, ed aperto poi nel 1907, è considerato uno dei simboli di Sofia. Prima di entrare, fermatevi ad ammirare la stupenda facciata perfettamente simmetrica, con l’enorme portico e le sei colonne.
È stato danneggiato prima da un incendio negli anni ’20 e successivamente dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma rappresenta oggi uno dei simboli di Sofia, oltre ad essere uno dei teatri meglio equipaggiati di tutti i Balcani.

Di fronte al teatro c’è una bellissima piazza piena di bar e terrazzi panoramici, il posto ideale per sedersi a bere qualcosa e godersi la vista.

Per maggiori informazioni su orari e programma degli spettacoli, visitate il sito ufficiale del teatro. La maggior parte delle performance sono in bulgaro.

Ci ha colpito molto sia il teatro che la fontana installata proprio davanti alla sua entrata.

Noi davanti al teatro Ivan Vazon
Cosa vedere a Sofia – Teatro Ivan Vazov

BONUS: Cattedrale di Santa Domenica

Sita nell’omonima piazza, la chiesa di Sveta Nedelya (Santa Domenica) è dedicata ad una martire del III secolo, canonizzata dalla chiesa ortodossa. Una storia drammatica di sacrificio e fede si lega indissolubilmente ad un’architettura religiosa che svetta per maestosità ed eleganza, grazie alla pianta a croce greca e ad affreschi risalenti al secolo scorso.

La chiesa è costruita sul sito che in origine ospitava una chiesetta in pietra e legno rimasta indenne fino alla metà del XIX secolo, quando venne smontata, il 25 aprile del 1856, per costruire l’imponente cattedrale che tutti oggi possiamo vedere.

Orario di apertura: 7:30-19:30
Costo: Ingresso gratuito, ma scattare foto è a pagamento (5lev ovvero 2,5€).

Noi e la chiesa di Santa Domenica
Cosa vedere a Sofia – Chiesa di Santa Domenica

Speriamo che questo articolo vi possa servire per una vostra visita nella caratteristica Sofia. Naturalmente vi consigliamo di visitare la città bulgara in quanto la riteniamo davvero molto bella e caratteristica e ha lasciato davvero un segno dentro di noi.

A presto!

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