Alla scoperta di Narni: Cosa vedere in 3 giorni

Ciao Amici Viaggiatori!
In questo articolo vi porteremo alla scoperta di Narni, una città medievale ricca di fascino, che grazie al tour organizzato da Dreavel e il Comune di Narni, in occasione del festival Narni Città Teatro. A tal proposito abbiamo avuto l’opportunità di assistere ad alcune rappresentazioni, ed è stato molto bello poter respirare un po’ di normalità.

Cosa vedere a Narni
Narni alle prime luci dell’alba

Narni, Narnia in latino, è un borgo italiano nella provincia di Terni, in Umbria. Si dice essere stato proprio fonte d’ispirazione del famoso libro “Le cronache di Narnia”. Di seguito vi abbiamo creato un itinerario di tre giorni per vivere al meglio Narni.

Cosa vedere a Narni in tre giorni:

Primo Giorno:

Ponte di Augusto – Zona Tre Ponti

Una volta che vi sarete sistemati nel vostro alloggio, preparatevi a raggiungere la zona denominata “Tre Ponti”, nei pressi di Narni Scalo.
Da lì partirà la vostra visita che vi farà ammirare le gole del Nera, dal ponte di Augusto a Stifone.

Questa zona è chiamata così poiché potrete incontrare ben tre ponti di epoche diverse che vi catapulteranno in avvenimenti storici differenti. Infatti, potrete ammirare un ponte romano, uno medievale e uno più moderno costruito dopo la seconda guerra mondiale.

Il più storico e suggestivo è sicuramente il ponte romano, quello di Augusto.
Il ponte di Augusto è un ponte di epoca romana utilizzato anticamente per l’attraversamento della gola creata dal fiume Nera.
Citato dalle fonti classiche, raffigurato da artisti e viaggiatori, vero capolavoro dell’architettura romana, è stato eretto da Augusto nel 27 a.C., lungo il percorso della strada consolare Flaminia e si suppone inizialmente il ponte s’innalzasse su quattro arcate. Dell’imponente struttura originaria restano solo due arcate sulle due sponde opposte al fiume e nel mezzo i ruderi delle arcate centrali, crollate intorno all’anno mille. 

Cosa vedere a Narni
Il Ponte di Augusto
Cosa vedere a Narni
Resti del Ponte di Augusto

Attraversando il ponte medievale, passiamo al di la del fiume Nera, (terzo più grande per portata d’acqua dopo l’Arno e il Tevere) e iniziamo la nostra passeggiata sull’ex via ferroviaria che ci porterà fino a Stifone.

Questo ponte anche se medievale è stato costruito in ferro.

Passeggiata sull’ex via ferroviaria, costeggiando il fiume Nera

Percorrendo questa zona pedonale adatta a grandi e piccini possiamo ammirare posti unici e fermi nel tempo come l’Abbazia di San Cassiano, un’abbazia benedettina del X secolo, le grotte ipogee, la fonte di santa rosa, la grotta dei cocci, l’Eremo di Santiago (visibile a occhio nudo vista la presenza della fuliggine proveniente dai fuochi) e tutto questo vi darà un’ottima visuale su Narni, centro storico.

Cosa vedere a Narni
Eremo di Santiago
Cosa vedere a Narni
Narni vista dalla ex rete ferroviaria

Stifone

Superate diverse gallerie e apprezzando la flora che nasce spontaneamente sulle sponde del fiume, arriverete a Stifone.

Stifone è una piccola meraviglioso borgo perfettamente in simbiosi con il Nera. Un tempo i Romani vi costruivano le loro navi, grazie all’ansa che il fiume crea in questo borgo.
Una misteriosa sorgente subacquea, di cui non si conosce bene l’origine, grazie ad una particolare concentrazione di minerali, fornisce all’acqua un intenso colore turchese.

Cosa vedere a Narni
Stifone

In occasione di Narni Città Teatro abbiamo potuto ammirare un’esibizione danzante, con performer sparse per il borgo e un’esibizione finale della campionessa del mondo di nuoto sincronizzato.

Consigli: se volete vedere il colore del fiume con i suoi colori più vivi vi consigliamo la visita nelle prime ore del giorno, ma anche nel pomeriggio con l’ora del tramonto ha il suo fascino.

Cosa vedere a Narni
Noi con alle spalle la bellissima Stifone

Secondo Giorno:

Per il secondo giorno vi consigliamo una visita più storica e meno naturalistica. Partendo dalla Rocca di Albornoz, passando al museo Eroli fino ad arrivare a perdervi tra le vie del centro storico.

La Rocca Albornoz

Iniziamo la visita dalla Rocca Albornoziana, voluta nel XIV secolo dal Cardinale spagnolo Egidio Alvarez Albornoz per riaffermare l’egemonia papale nei territori centrali della nostra penisola. Si tratta di una fortezza militare che rappresenta uno dei luoghi più suggestivi del comprensorio.

Cosa vedere a Narni
La Rocca di Albornoz

La fortezza è stata costruita su una forma quadrangolare con quattro torri poste agli angoli, dove la più possente è chiamata Torre Maschio, in origine si suppone non facesse parte della Rocca, ma fu inglobata successivamente.

La fortezza rappresenta ancora oggi una finestra affacciata sul Medioevo narnese. Attraverso le visite guidate è possibile ammirare delle ricostruzioni tematiche e dei dipinti originali risalenti al ‘400 eseguiti dal Maestro di Narni (autore dal nome realmente sconosciuto).

Piccola curiosità: all’interno della Rocca erano stati costruiti dei passaggi segreti che dalla Rocca portavano direttamente a Narni, più precisamente alla Piazza dei Priori.

Cosa vedere a Narni
La Rocca di Albornoz
Cosa vedere a Narni
Affreschi del Maestro di Narni

Museo Eroli

Dopo il pranzo dirigetevi verso il centro storico e concentratevi sui suoi punti d’interesse più famosi come il Duomo, la chiesa di San Francesco fino ad arrivare al palazzo della Famiglia Eroli, adibito a museo.
Appena entrati, potrete ammirare il ritrovamento di un l
eone di età romana imperiale (ispirazione magari di Aslan, il Leone delle cronache di Narnia).

Cosa vedere a Narni
Leone presente all’entrata del Museo Eroli

Il museo ospita anche dei reperti storici molto interessanti come delle zanne di un elefante preistorico, dei sarcofagi egizi chiamati le mummie di Narni e poi vari ritrovamenti. Uno dei tesori più importanti del museo è senza dubbio la pala del Ghirlandaio, che raffigura l’incoronazione della Vergine commissionata dalla famiglia Eroli.

Cosa vedere a Narni
Museo Eroli – Mummie di Narni
Cosa vedere a Narni
Museo Eroli – Zanne di elefante preistorico
Cosa vedere a Narni
Museo Eroli – Pala del Ghirlandaio

Vi consigliamo di farvi seguire da una guida in modo da farvi raccontare ogni singola storia e leggenda.
Seconda Tips: potrete acquistate un unico biglietto (Prezzo biglietto intero: € 6,00) e visitare sia la Rocca sia il museo Eroli.

Terzo Giorno:

Il terzo giorno di questo tour ci porterà a ripercorrere una Narni più misteriosa, più nascosta, una Narni sotterranea.

Narni Sotterranea

La visita inizia da uno dei conventi più antichi, il convento dei frati agostiniani, e la chiesa di Sant’Agostino.

Narni nel medioevo, in cui ebbe il periodo di massima espansione, andava dalla Val di Chiana fino a sud di Rieti e vigevano tre ordini monastici di mendicanti: i Francescani, i Domenicani e gli Agostiniani.

Cosa vedere a Narni
Vista panoramica prima di entrare a Narni Sotterranea – Abbazia di San Cassiano

Proprio sotto al convento dei Domenicani troviamo una chiesa antichissima che il 23 settembre 2000 è stata consacrata come chiesa San Maria della Rupe ma originalmente dedicata a San Michele arcangelo. Chiesa che venne scoperta per puro caso e tanta curiosità da una squadra di sei speleologi.

Cosa vedere a Narni
Narni Sotterranea – Chiesa

All’interno di Narni sotterranea non scopriremo solo un luogo di culto ma anche acquedotti romani e luoghi di tortura e sofferenza. Dietro ad una porta murata sono state trovate anche delle celle risalenti al periodo dell’inquisizione. In seguito, grazie all’apertura dell’archivio dell’inquisizione, sono emerse delle storie riguardanti le celle.

Era il 17 aprile 1726, quando una guardia (60 anni) entra per portare il pranzo ad un condannato per bigamia (40 anni) che lo uccise colpendolo con il tappo della latrina e scappando poi nelle zone dell’Aquila. Scappando si rese conto che gli mancava veramente una delle due mogli. Andandola a trovare fu catturato e condannato alla vita di mozzo sulle navi pontificie fino alla morte.

Cosa vedere a Narni
Narni Sotterranea – Cella dell’Inquisizione

Questa è una delle tante storie che raccontano quelle stanze, per poterle ascoltare non vi resta che prenotare la vostra visita guidata.
Costo del biglietto intero: 7€. 

Terziere e Corsa all’Anello

Il viaggio nella Narni medievale continua con il tour delle Terziere per arrivare a conoscere la famosa Corsa all’Anello.

Come nella Narni medievale, ancora oggi la Corsa all’Anello ha suddiviso il suo territorio tra le mura in tre Terzieri: Mezule la zona a monte verso la Rocca, Fraporta la città compresa tra la piazza dei Priori e il Duomo e Santa Maria dall’antica chiesa di S.Maria Impensole fino alla porta Polella.

Cosa vedere a Narni
Terzieri in ordine da sinistra Menzule, Fraporta e Santa Maria

I terzieri sono oggi veri e propri centri di aggregazione, punti di riferimento per gli abitanti che offrono il loro impegno e la loro professionalità per il successo della festa.

Noi siamo riusciti a visitare ogni Terziere e a farci spiegare dai loro rappresentanti come vivono l’antica festa della Corsa all’Anello. Inoltre abbiamo apprezzato le diverse sale di rappresentanza e ambienti medievali, vere e proprie riproduzioni dei mestieri che si usavano in quell’epoca.

Questo e tanto altro è possibile vedere durante tutto l’anno attraverso delle visite guidate, che vi consigliamo di fare. Se volete respirare la vera atmosfera dovete però partecipare come spettatori alla gara che si svolge in due periodi dell’anno: la Sfida nel periodo di Maggio e la Rivincita nel periodo di Settembre.

Cosa vedere a Narni
Narni – Terziere Fraporta
Cosa vedere a Narni
Narni – Terziere Fraporta
Cosa vedere a Narni
Narni – Terziere Menzule

Dove parcheggiare a Narni

A Narni potrete spaziare dai parcheggi liberi a quelli a pagamento, quello che sicuramente dovete segnarvi è quello gratuito, chiamato parcheggio del Suffragio
Collegato benissimo con il centro di Narni che potrete raggiungere sia con le scale sia con comodi ascensori.

I parcheggi a pagamento invece sono in varie zone del borgo e le loro tariffe orarie variano:
Parcheggio coperto del Suffragio, tariffe orarie: 0,90 €.
Piazzale del Suffragio, tariffe orarie: 0,40 €.
Largo IV Novembre di fronte al Monumento ai Caduti, tariffe orarie: 1,00 €.
Piazza Marconi, tariffe orarie: 1,00 €.
Parcheggio degli Orti, via Marcellina, tariffe orarie: 0,90 €.

Dove mangiare a Narni

Nel nostro tour abbiamo potuto apprezzare davvero ottimi pranzi e cene, quindi ci sentiamo in dovere di condividerli con voi.
Abbiamo provato le specialità di due ristoranti vicino piazza dei Priori in pieno centro storico, in entrambi i casi non vi pentirete della scelta. 

Abbiamo provato specialità locali, dall’antipasto al dolce con abbinamento dei vini del territorio. I due ristoranti sono “Il Fondaco” e il “Mamarama” con accompagnamento dei vini dell’azienda vinicola Leonardo Bussoletti.

Cosa vedere a Narni
Osteria il Fondaco – Tagliatelle al Tartufo
Cosa vedere a Narni
Mamarama – Pappardelle al Tartufo

 

Dove dormire a Narni

Abbiamo soggiornato in un luogo immerso nel verde con vista panoramica su Narni presso il Bed&Breakfast CasaFe’ tra sogno e realtà. Non si trova in pieno centro ma nella località di Narni Scalo, dove si respira pace e serenità. All’interno di questo luogo di pace potrete trovare anche una piscina con vista mozzafiato, un luogo perfetto se avete la necessità di rigenerarvi. Le camere sono semplici ma confortevoli, i padroni di casa sono dei vari signori, sempre disponibili ed esaustivi. Abbiamo avuto anche l’opportunità di cenare da loro con una cucina locale e a kilometri zero, proprio come piace a noi.

Cosa vedere a Narni
CasaFe’ tra sogno e realtà

Queste sono solo alcune delle cose che può offrirvi Narni. Per scoprirle tutte non vi resta che andarci, e farvi un bel weekend lungo.

A Presto!

Tour organizzato da Le Terre dei Borghi Verdi

Tagged , ,